domenica 10 settembre 2017

|Che Accidenti Ho Visto Ultimamente?| Non bussate a quella porta, La Mummia, Night of Something Strange, The Belko Experiment, Trainspotting 2, La Creatura dei Ghiacci, Werewolf, All throught the house

Dopo un mostruoso ritardo, eccomi qui.
Finalmente è finito agosto. E' stata l'estate più calda di sempre, e per quanto mi riguarda una delle più terribili per noi horror-fan. Dopo George Romero, ci ha lasciato a sorpresa Tobe Hooper. Se penso che avevamo la possibilità di stringergli la mano una settimana prima a Londra, mi viene da piangere. Ho avuto qualcosa come 2 settimane di ferie, che mi hanno permesso di rilassarmi un pò, girare qualcosina da mettere nel canale youtube, andare al mare e ovviamente vedere qualche film. Per lo più roba vecchia, che conoscevo già o che avevo dimenticato. Di seguito invece le recensioni dei film leggermente più recenti. Comunque sono più che convinto che Settembre e Ottobre saranno mesi fantastici per noi fan. Dopotutto tornano Leatherface, Chucky, Jigsaw e forse Pinhead, quanto può andare male?


NON BUSSATE A QUELLA PORTA

Film preso da Pamela a scatola chiusa per via della promozione Mediaworld di quest'estate, che offriva uno sconto del 50% su tutti i film. Cosa posso dire, è sicuramente un film solido e ben diretto, con una prima parte sufficientemente accattivante, vista la minaccia di questa strega che viene a prenderti perchè hai bussato alla sua porta, eppure strada facendo, qualcosa si perde. C'è la Katee Sackhoff di Battlestar Galattica, che io però ricordo più per Halloween Resurrection, nei panni della mamma in cerca di redenzione, in quanto vuole riallacciare i ponti con la figlia proprio nel momento della maledizione. La strega si fa vedere poco, gli effetti speciali sono col contagocce, e la parte centrale è abbastanza noiosetta. Si risolleva con un colpo di scena nel finale, che toglie ogni possibilità all'happy end. Sufficiente ma non penso che lo rivedrò. VOTO: 2.5 /5



THE MUMMY

Accidenti ai soldi. La Universal cerca di rilanciare i suoi mostri più famosi, e tende a precisare che questa Mummia è solo il primo di questo restylng. Eppure ce l'avevano fatto credere anche con Dracula Untold. Ma questa volta c'è Tom Cruise insieme a Russell Crowe, quindi il pubblico correrà sicuramente. Il mio consiglio è - non pensate a quello di Sommers nel 99 con Brendan Fraser, ma soprattutto scordate completamente Boris Karloff. La Mummia del 2017 non ha nulla a che vedere con l'horror, è solo un cinecomix, con tanto di supertomcruise che a cinquant'anni suonati torna dalla morte come "maledetto" per allearsi alla Justice Lea-ehm ad un gruppo di tizi che lottano contro il male. Russel Crowe è il dottor Jeckyl, e per lo spettatore al di sopra dei 9 anni non sarà una sorpresa il momento dove spunterà Mr.Hyde. Seriamente, il film è una baracconata, molto action, piena di effetti speciali, che in a dir la verità richiama molto il cinema di Stephen Sommers, ci aggiunge un tocco di modernità, una pioggia di clichè, e strizzatine d'occhio, specie nella sala dei trofei di Jeckyl, dove vediamo un cranio con dei canini, la mano del mostro della laguna e molto altro. Cruise crede in quello che fa come in ogni film, ma rimane il fatto che inizia ad avere una certa età, e truccato come un ventenne in certe inquadrature sembra un pupazzo di terracotta. Pollice in su per la mummia stessa, stavolta in versione femminile e dal passato veramente malvagio. Tremo lo stesso al pensiero di questo "Dark Universe". VOTO: 3 /5


NIGHT OF SOMETHING STRANGE

Dio benedica i film di questo genere. Sei triste? A lavoro ti hanno strapazzato? Il compito a scuola è andato male? 'fanculo! Due birre, è un film tipo Night of Something Strange e il buon umore tornerà che è una meraviglia! Non manca nulla: gruppetto di teenager in cerca disperatamente di una scopata, decidono di passare la notte nel classico motel in culonia, peccato che il tizio delle pulizie dell'ospedale lì vicino si sia cavalcato all'obitorio il cadavere sbagliato. Durante la notte diventa uno zombie, e da li a poco inizierà il contagio. Parliamoci chiaro: il film è una stronzata colossale. Siamo dalle parti della Troma, ma con stile. Gli attori non fanno schifo, sono divertenti (e divertiti- vedere i titoli di coda), gli effetti sono più che buoni, e persino nella soundtrack ci sono tracce validissime che ricordano non poco i i cori del remake di Evil Dead. Parlando degli zombie, non si capisce se vogliono mangiarti, ma di sicuro mirano alle parti basse. Molte le scene che rimangono impresse a fine visione, una su tutte - il poliziotto inondato di sperma-zombie. Le citazioni poi vanno da Romero a Raimi fino a Non aprite quella porta, quindi anche da quel lato ci pariamo il sederino. Consigliato. A proposito, leggetevi tutti i titoli di coda, che il regista ci tiene a ringrazia tutti, ma proprio tutti, manco Kevin Smith alla fine di Clerks 2. VOTO: 3 /5


THE BELKO EXPERIMENT

Il regista di Wolf Creek (Greg McLean) e lo sceneggiatore di Slither- ora regista dei Guardiani della Galassia (James Gunn) possiamo farcelo sfuggire? Certo che no! La Belko è una società situata in qualche paese sperduto. Si occupa di marketing, telefonia e chissà cos'altro. I suoi impiegati sono i tipici nullafacenti che prendono i soldi per cazzeggiare in ufficio. Scatterà quindi l'esperimento del titolo; un bel giorno compaiono delle lastre di ferro su tutte le porte e finestre dell'edificio. Non si può uscire in nessun modo, il palazzo è come in un enorme preservativo d'acciaio. Dagli altoparlanti arriva un annuncio. Uccidete il vostro compagno - entro il limite di tempo ci devono essere almeno 60 morti. Follia pura. Da prima la pensata dello scherzo, poi un piano di fuga, per finire sul massacro totale. Ma è solo l'inzio, in compenso poi peggiora, per i poveretti. Un buon prodotto, divertente, veloce e scorrevole. Non poteva essere altrimenti con i nomi di Gunn e Mclean. Piccola particina anche per Michael Rooker. VOTO: 3.5 /5


TRAINSPOTTING 2

Avvertivo la puzza di fregatura da come non ne parlava più nessuno dal giorno dell'uscita al cinema. Personalmente pensavo ad un operazione stile Scemo e più Scemo 2, ovvero un tentativo disperato di tirare fuori un film riproponendo una storia di 20 anni fa con momenti riciclati, al solo scopo di far breccia di nuovo nel gruppo di fan. Bhè, non c'è un modo semplice per dirlo - Trainspotting 2 è un film difficile, assolutamente non ai livelli del primo, ma neanche orribile. Parte molto bene in realtà, in fondo ritroviamo da subito proprio tutti i nostri personaggi preferiti, solo che sono molto tristi. Il primo era una lezione magistrale sulla droga, condita da battute memorabilissime, che ormai ci siamo imparati a memoria, e senza leggere il libro di Walsh, mentre in questo si parla di crescita e di falliti, ed è inutile dire che è di un pessimismo puro dall'inizio alla fine. La trama vede semplicemente Begbie (Robert Carlyle) che evade di prigione in cerca di vendetta verso Renton (Ewan McGregor) per i soldi che gli aveva fregato nel primo film. E state tranquilli, che se non ve lo ricordate per tutte le quasi 2 ore avvertite la presenza del primo film: Ci sono i flashback, c'è la musica di Iggy pop -Lust for life, che proprio non riesce a partire, sono riproposti i momenti cult, ovviamente cambiati un pò per l'occasione. Insomma sembra una celebrazione del primo, ma virata dai toni più dark e maturi. Non ci sono battutine fulminanti, a parte il monologo di Renton al ristorante sulla vita, aggiornato ai tempi nostri. Personalmente mi è piaciuta molto la scena iniziale dove Renton salva Spud, dimostrando che l'amicizia è una cosa per sempre (solo nei film, però) e in generale non ritengo che sia un film da buttare, o comunque "pessimo" come hanno detto in molti. VOTO: 3 /5


THE THAW

Operazione di recupero dei vari film comprati dalle videoteche in chiusura, ecco quindi The Thaw, da noi "La creatura dei ghiacci", dove un Val Kilmer non tanto imbolsito, ci parla dell'effetto serra, di come salvare l'ambiente, della fascia d'ozono. E proprio vicino al suo studio trova un mammuth mezzo scongelato. Decide di studiarlo, anche per avere nuovo materiale per i suoi studenti, ma quello che non sa, è che nell'animale risiede un parassita, che ovviamente contaminerà tutto l'avamposto. Cattive notizie per gli studenti in arrivo, quindi -veri protagonisti del film, tra cui ritroviamo Shawn Ashmore, l'uomo ghiaccio dei vari X-men. Siamo dalle parti di Cabin Fever ovviamente, visto che il parassita provoca un decadimento fisico dell'ospite, più -giustamente qualche tema de La Cosa di Carpenter, con l'avamposto come luogo dove la paranoia, la rabbia e la codardia regnano sovrani. Poi certo, il vero tema principale è l'ambiente, la prevenzione e la cura di esso. Tutto sommato non è stato male, bello anche il turning point verso il finale. VOTO: 3.5 /5 


WEREWOLF - THE BEAST AMONG US

Secondo film preso a caso dal mucchio di dvd presi dalle videoteche in chiusura, e visionato nei 10 giorni di ferie. Stavolta il tema è la licantropia, spiattellata già dalla copertina, con questo lupo mannaro bello in posa per il fotografo, ma di spalle in tutta la sua cupa magnificenza. E per una volta non è una fregatura, cosa strana visto che alla regia c'è quel Louis Morneau, esperto di sequel direct-to-video (Radio Killer 2, The Hitcher 2). Qui ci troviamo in un villaggio ai primi del '900, alle prese con una bestia sanguinaria, che in ogni notte di luna piena compie mattanze varie. Per fortuna arriva una squadra di tizi esperti che cacciano questi mostri (che coincidenza!), ma in realtà, nel finale - grazie ad un paio di colpi di scena in rapida successione- scopriremo che le cose erano un tantino più complicate. Un buon prodotto, nonostante sia un b-movie uscito solo per il noleggio, il ritmo televisivo non si sente, c'è una spruzzata di gore, e gli effetti mescolano entrambe le tecniche, sia CG che effetti pratici. Certo dal punto di vista della CG, non aspettatevi Avatar, in quanto sembrano usciti dal 2002, ma nonostante tutto non è stato tempo buttato. VOTO: 2.5 /5


ALL THROUGHT THE HOUSE

Questo l'ho visto su consiglio di un amico su Facebook (grazie, Simone), per frenare un pò la mia voglia di slasher. Poi certo, vedersi un film ambientato sotto Natale a fine agosto non è proprio il massimo. La trama è semplicissima - Psicopatico vestito da babbo natale arriva nel quartiere e comincia a fare a pezzi a destra e a manca. Gore abbondante, nudi idem, pioggia di citazioni che copre un pò tutti i classici, da Halloween, a Black Christmas. Si sente un pò il gusto amatoriale dell'operazione, ma non è per niente pesante, e le teenager sono abbastanza generose, anche se non proprio "teen". Nulla di speciale, ma ottimo come entertaiment per gli appassionati di bocca buona.  VOTO: 2.5 /5 

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