sabato 12 novembre 2016

|Che Accidenti Ho Visto Ultimamente?| Ghostbusters, Phantasm V, Yoga Hosers, Lights Out, Cell, Blackburn, Tartarughe Ninja 2, The Houses that October Built, The Greasy Strangler.

Bentornati all'appuntamento con le mie piccole recensioni mensili! Questo mese sono in un ritardo mostruoso, ma credo di essere pienamente giustificato: Non è un segreto il mio ultimo lavoro da videomaker, "Halloween - Behind The Mask", del quale stò girando le ultimissime scene, così come non è un segreto il mio secondo viaggio in Germania (eh si). Ne parlerò più in avanti, e per questo motivo, il post di Novembre sulle recensioni potrebbe essere proprio mingherlino, o addirittura saltare. Metteteci pure che in questo periodo stò guardando più serie tv che film  e potete capire che aria tira... Quali serie tv? Bhè Ash Vs Evil Dead, The Walking DeadAmerican Horror Story, Flash, Supergirl, Scream Queens,The Exorcist sono quelle per cui attendo ansiosamente l'episodio ogni settimana, ma anche qui, forse è meglio parlarne in un altro post. Anzi, cominciamo a parlare di film, che è meglio:

GHOSTBUSTERS

Ci siamo, il momento è arrivato. E fa male, come più o meno tutti avevano previsto. Ma facciamo un passo indietro. Ghostbusters di Ivan Reitman è più di un film: E' il pilastro portante di un certo tipo di cinema, precisamente ambientato negli anni '80, dove puoi sfoggiare un'idea cretina e comunque sfondare il botteghino, perchè c'erano persone intelligenti, persone che sapevano divertirsi e che volevano divertire. Harold Ramis, Ivan Reitman e Dan Aykroyd hanno messo anima e culo per Ghostbusters, quel film dove degli universitari s'inventano il mestiere di acchiappafantasmi. Poi certo, Bill Murray, Sigourney Weaver e Rick Morains ci hanno messo la faccia. Ma c'è anche tutto il lavoro degli effetti speciali, di Richard Edlund, della ILM, del tema di Ray Parker Jr. Insomma tanti elementi che hanno reso Ghostbusters un film figlio degli Eighties, e che rimarrà sempre immortale per tutta la sua (enorme) schiera di fans. E poi c'è il sequel. Non brutto, anzi, per chi scrive rimane molto divertente, ma indubbiamente privo della freschezza del primo film. Il fatto è che il flop c'era stato, e per tanti anni nessuno voleva rimettere mano al franchise. Anche se Aykroyd e Ramis ci hanno provato, con svariate sceneggiature, riuscendo più in avanti a convincere anche Reitman. Ma l'unico che proprio non voleva sentirne parlare era proprio Bill Murray. L'unica cosa che ci è scappata è un signor videogame per Ps3, che ho finito più volte e che non è sbagliato considerare il vero terzo capitolo della saga. Bene. Salto fino allo scorso anno. Harold Ramis muore. Parte in fretta e furia la produzione di questo Ghostbusters. Bill Murray è nel cast. Come non arrabbiarsi? E' un remake, senza se e senza ma. Ci sono 4 donne, e i gli attori principali ritornano come comparse in altri personaggi. Murray con una parte leggermente più grossa. Ci prendete per il culo? A voler esser buoni, posso chiudere anche un occhio su tutto questo (con un grandissimo sforzo). Ma anche se non fosse mai esistito un Ghostbusters, stà roba rimane comunque vecchia già prima di partire. Battute infantili, un villain che non morde, il tema-oh-mio-dio-il tema cosa gli hanno fatto... Ci sono attori pure bravi, come Chris Hensworth, che però sono al servizio di una serie di gag che non funzionerebbero neanche in una sitcom. Il personaggio di Holtzman, non capisco se è un genio o se è tardo, se è figa o se è stupida, o se semplicemente non lo sanno nemmeno gli sceneggiatori.  Da vedere come punizione divina, se siete fan dei ghostbusters, mentre se avete un fratellino di 10 anni, lui se la riderà alla grande. VOTO: 2 /5  



PHANTASM V - RAVAGER

E finalmente ce l'ha fatta ad uscire, l'ultimo (?) capitolo della saga di Fantasmi di Don Coscarelli. Iniziata nel 79, per quei pochi che non la conoscono, "Fantasmi" narra la vicenda di Jody e Mike, due fratelli in lotta con il becchino della loro città, che in realtà è un essere proveniente da chissà quale dimensione. Una trama semplice, due soldi contati, una produzione tutta in famiglia, un boogeyman con i controcosidetti, una soundtrack da brividi e un cult inaspettato per tutti. Seguiranno 3 sequel, nei quali diventerà sempre più centrale la figura di Reggie, un gelataio in pensione amico dei due fratelli. E il bello di Fantasmi, è che il regista Don Coscarelli (Bubba Ho-Tep, altro capolavoro) non si è quasi mai lasciato mettere i piedi in testa dalle case di produzione, e in ogni sequel i volti degli attori sono sempre loro, un pò come la saga di Arma Letale, mica come oggi nei vari film della Marvel! (il "quasi" è per via del secondo film, dove per il volere della Universal, Mike è un altro attore). Il punto forte? ovviamente Tallman, il mitico boogeyman interpretato con gusto da Angus Scrimm, che ci ha lasciato proprio lo scorso anno, appena terminate le riprese di questo ultimo capitolo. Com'è? Bhè, purtroppo, alla regia per la prima volta non c'è Coscarelli. Ed è un peccato visto che è quasi sicuro che non rivedremo mai più questa saga (a meno che non la riavviano con qualche remake, ma di sicuro non con questi attori). L'approccio scelto è quello del digitale. Tanto - tanto digitale. Sembra un fan movie, in un certo senso. Ma cazzo, ci sono sempre Bannister,Scrimm, e Baldwin (e non solo...). La verità è che questo film fa male, è un lungo (neanche tanto) racconto che salta avanti e indietro nel tempo, con protagonista assoluto Reggie e la sua lotta infinta con Tallman per salvare i suoi amici. Solo che anche se lo sforzo di tutti è enorme, i soldi sono pochissimi, e nel mettere in scena momenti post-apocalittici, si chiede un pò troppo. Per vederlo, bisogna mettersi nei loro panni, e gustarsi il film in una certa ottica. Guardatelo come un fan-movie quindi. E' questo il mio consiglio. E alla fine, chissà che non vi scappa pure una lacrimuccia. VOTO: 3 /5 


YOGA HOSERS

Secondo tassello di una trilogia horror canadese, tutta voluta da Kevin Smith, che al solito se lo scrive, se lo suona e se lo canta. Però siamo ben lontani dal bel Tusk di due anni fa. La trama è piuttosto scemotta, ma non è questo il punto. Il punto sono i protagonisti. La figlia di Johnny Depp, Lily-Rose Depp, e la figlia di Kevin Smith, Harley Quinn-Smith sono due amiche del cuore, sempre col cellullare in mano (e questo regala un paio di gag, che -ammetto- mi hanno fatto ridere). Inoltre hanno anche una band, e passano il tempo a cantare nel garage del discount dove lavorano come commesse. Facevano anche un cameo, proprio su Tusk, se ricordate. Bene. A una certa spuntano dei...mini...Hitler-salsicce... che uccidono a destra e a manca. Per arrivare ad un finale che non vi dico. Insomma la trama è scema forte, vi dicevo. Ma il problema sono le ragazze, visibilmente incapaci di tenere un film sulle spalle, per non parlare di quanto sono stonate. Ci prova Johnny Depp ad aiutarle, con lo stesso personaggio di Tusk, il detective Guy Laponte, ma come risultato sembra uno che più che recitare in un film, è lì a vedere come spettatore come se la cavano gli altri. Detto questo, non è che non ci si diverte: se siete fan del cinema di Smith, come me, è impossibile non resistere a certi camei di lusso (Jason Mewes, Stan Lee, Kevin Conroy), come è impossibile non piegarsi a certe battute. Insomma è grottesco, è un what-a-fuck movie, e ogni tanto fa bene anche gustarsi stronzate come questa. Solo, accidenti, non aspettatevi un altro Tusk. Magari va meglio con il prossimo, eh? Un ultima cosa: c'è la soundtrack di Shining in questo film. Più e più volte. la ricordo anche in Clerks 2, si vede che a Smith piace parecchio! VOTO: 3 /5


LIGHTS OUT

Lo stesso, identico problema di "Mama". Se una cosa nasce come corto, è probabile che deve morire come tale. Se nel corto mi metti un personaggio, un azione, e una conseguenza -e non c'è altro da vedere - allora il corto funziona. Anche Saw era un corto- Se lì però mi aggiungono più personaggi e di conseguenza, più trappole, allora il gioco vale la candela. Cazzo ci hanno fatto 6 sequel! Ma se qui mettete il solito fantasmino visto e stravisto in 100 film, e di tutte le comparse che ci sono non viene fuori un personaggio che sia uno, con uno sputo di caratterizzazione, tanto vale dormire. Io ho cercato di arrivare fino alla fine, di questa roba, ce l'ho fatta, prevedendo ogni azione, e grazie a dio mi sono dimenticato quasi tutto la mattina seguente. Il fantasma arrabbiato che riesce a prenderti solo nel buio poteva essere una bella idea, magari già usata su Al calar delle tenebre o la trilogia di Boogeyman - film non proprio vecchissimi, è vero- ma si sà, hollywood ha la memoria corta, quello che non capisco è come è possibile che a scucire il contante ci sia quel James Wan che firma i vari Insidious e Conjuring. Insomma proprio lui che prima del fantasmino punta tutto sulla costruzione tecnica dell'atmosfera...bòh... VOTO: 1.5 /5


CELL

E questo? Un altra arrabbiatura, per quanto mi riguarda. In principio c'è il libro di Stephen King, dove i cellullari fanno impazzire le persone, come succede nella realtà quando non c'è connessione a internet o il credito è esaurito nei momenti dove serve, poi però c'è la notizia che Eli roth ha i diritti e vuole buttarsi nella regia della trasposizione - e allora magari viene fuori qualche scopata condita da conati di vomito. Invece no, Eli Roth pare che si vuole dedicare ad un altro tipo di fantascienza e lascia stò film nelle mani di qualcun'altro. Oh, alla fine è uscito, ma era meglio farne a meno. Un ennesimo survival movie senza mordente, e se faceva ben sperare la presenza di John Chusak e Sam Jackson, già coppia kinghiana nel bel 1408, dobbiamo ricrederci. Sembra una specie di episodio di Walking Dead, ma con un finale che non vi dico. E dispiace vedere in mezzo attori anche bravi, come Isabelle Furhman, la piccola bambina di Orphan, alle prese con battute tanto sciatte, incarognite dai soliti personaggi kinghiani, come l'immancabile bambino religioso. Fatto in fretta e furia, poca violenza, un pò di digitale, dei personaggi che potevano, anzi DOVEVANO essere caratterizzati meglio, e una chiusura che fa paura per quanto è sbrigativa. Cameo del mitico Lloyd Kaufman, completamente fuori luogo in quanto è serissimo. VOTO: 2 /5


BLACKBURN

Michia se è brutto. Io lo ammetto : Volevo vedere questo film solo per la presenza di Ken Kirzinger (Jason in Freddy Vs Jason) e Brad Loree (Michael Myers in Halloween 8). E poi è uno slasher, che ci vuole? Accidenti se mi sbagliavo! All'inizio c'è il tizio di Scary Movie, Lochlyn Munro (anche lui su Freddy Vs Jason come poliziotto), ma muore praticamente subito. Poi arriva la carne da macello, assolutamente impresentabile. Un mucchio di personaggi tutti uguali, zero carisma, zero interesse. Anzi quando lasciano la strada principale per via di alcuni massi digitali presi da youtube, viene quasi da alzarsi e riordinare i cassetti del bagno. Invece andando avanti vedi che va pure peggio. Una trama incasinatissima per una tizia ustionata che accoppa i teenager insieme a quei due poveracci, che passano dalla serie A alla serie Z. Una cosa divertente però c'è. I titoli di coda. Li ho letti fino alla fine, hanno infatti ben pensato di scriverci in mezzo un sacco di cagate. Cameo delle Soska sisters (le sorelle che ci hanno dato American Mary e See no Evil 2VOTO: 1 /5


TARTARUGHE NINJA - FUORI DALL'OMBRA

Qui non c'è molto da dire. E' un film per bambini, di quelli che propinano oggi, quindi con tanta azione, tanto colore, gag ed effetti speciali. Lo si dimentica il giorno dopo ed è un peccato, perchè dal riavvio poteva uscire qualcosa di grosso. Invece niente, le tartarughe ninja create da Eastman e Laird, sembra che devono accontentarsi di questo tipo di film. Il tipo dove Megan Fox quasi che gira uno spot tv per completare il download wi-fi da un tizio (?), o dove il personaggio di Casey Jones tiene la maschera per circa 60 secondi in tutto il film, perchè non si può coprire il bel faccino di Arrow, che i fan si incacchiano. Ma i presupposti per un kick-ass-movie c'erano tutti, c'erano Bebop e Rocksteady, Shredder e Krang, seriamente cosa poteva andare storto? Bhè una storia frettolosa, tanto per cominciare, seguita da qualche scelta non proprio avvincente. Vi basta sapere che lo scontro finale è veramente povero, e che Shredder non è della partita. VOTO: 2 /5


THE HOUSES THAT OCTOBER BUILT

Ahhh ci mancava un altro POV, ma magari questo ha una marcia in più, chissà...No. E' un altro di quelli che usa il sistema del "vedo poco e male per coprire un budget striminzito e un'idea inconclusa". Che però era figa. Ci sono questi ragazzi che visitano le case dell'orrore costruite per la notte di halloween. Si, lo sò, una cosa puramente americana, che io in italia al di fuori di Mirabilandia non ne ho mai vista una. In pratica la gente fa la fila per entrare in una casa dove della gente mascherata cerca di spaventarti. Qui ovviamente i ragazzi incappano in qualcosa di pericoloso. C'è del sovrannaturale, ma è veramente molto confuso. Con qualche sforzo in più scommetto che poteva venir fuori qualcosa di dignitoso, e invece, secondo me è solo un occasione sprecata. VOTO:  2 /5



THE GREASY STRANGLER

"Ma che cazzo stò guardando?" è la classica frase che continuavo a ripetere ogni 10 minuti. Succede quando il cervello cerca di connettere con le immagini ma non riesce a capire bene. Ci sono questi due, padre e figlio, che vivono nella stessa casa e mangiano grasso a colazione, pranzo e cena. Fanno delle strane visite guidate come lavoro, ed esteticamente sembrano usciti da un cartone animato. Uno è secco, pieno di rughe, con questa chioma bianca al vento, mentre l'altro, il figlio, è cicciotello, occhiali da nerd, faccia da sfigato. Bene. In mezzo a tutto questo, entra una ragazza. Non una top-model, tutt'altro, ma fatto stà che i due se ne innamorano, e inizieranno a litigarsela. Poi c'è il minuscolo dettaglio che il padre di notte diventa un mostro coperto di grasso che ammazza la gente che di giorno l'ha fatto arrabbiare, mha vabbè. Cosa posso dire: c'è un tema musicale che ti entra nel cervello e si piazza li per giorni e giorni, e questo non è male, però è anche vero che ci sono situazioni veramente weird, come tutto il film. il modo in cui parlano (Bullshit artist!), in cui risolvono le gag, e sopratutto in cui arrancano al finale, non è che lascia proprio soddisfatti, ma non credo che il regista puntasse a una storia vera e propria. Credo che abbia inscenato una storia d'amore, e l'abbia condita con le sue paure mescolate alla sua follia personale. Almeno qualcosa di diverso, che cavolo. Però la prossima volta lasciamo le mutande agli attori, che questi cazzi finti in giro per la casa potrebbero dar fastidio. VOTO: 3 /5


E questi erano i film visionati ad Ottobre. Cosa ne pensate? Al solito i commenti qui, o sui social! alla prossima!

1 commento:

  1. Questo mese ho visto ben pochi dei film che hai recensito... anzi, solo Ghostbusters, sulla cui recensione concordo. Aspetto di vedere soprattutto Yoga Hosers, da vecchio fan (un po' stanco) di KEvin Smith!

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