lunedì 27 luglio 2015

|Report| Fantafestival 2015 - Incontro con Barbara Steele

Con estremo ritardo (circa un mese), riesco a raccontarvi dell'esperienza avuta con il Fantafestival di Roma.
Prima di tutto: che cos'è il fantafestival? Bhè è un appuntamento che si tiene regolarmente da una trentina d'anni, dove vengono proposti nuovi film, sopratutto inediti, del nostro genere preferito e dintorni, con la partecipazione di vari ospiti d'eccezione. Se vi fate un giro nel sito nella sezione "archivio", non potete che piangere dando un occhio alle prime edizioni: hanno partecipato gente come Sam Raimi, Peter Jackson, Robert Englund, Doug Bradley, Christopher Lee... E buttando un occhio negli ultimi anni, possiamo notare che il festival si è concentrato maggiormente sulle opere indipendenti, cortometraggi o mediometraggi, piuttosto che sugli ospiti.



Quest'anno però, c'era un fine settimana vuoto, c'era un biglietto-rimborso di trenitalia da usare entro settembre, e c'era Barbara Steele. Fate voi.
Quello che non sapevamo e che c'era anche lo sciopero degli autobus, della metro, e che la sera ci sarebbe stato un ritardo di un ora sul treno di ritorno.
A casa mia c'era da verniciare, togliendo tutti i mobili, il loro contenuto, e in generale, c'era da spaccarsi la schiena... quindi una scusa in più per scappare via. Siamo partiti (come sempre io e Pam), verso le 9:30 di mattina, con calma e tranquillità, per arrivare a Roma verso l'ora di pranzo. Una mangiata velocissima all'odiatissimo McDonald (mai MAI più davvero quei panini del caxxo), e via per un giretto veloce sulle bancarelle. Dove sia io che pam abbiamo trovato un sacco di bluray sui 5€. Tra i più interessanti che ho recuperato, l'interessantissimo "The Woman" di Lucky Mcknee un film che ami o odi, e il visto-e-stravisto The Mist di Frank Darabont, che in realtà avevo anche in dvd, ma a quel prezzo l'upgrade si fa volentieri. 
Poi per ripicca, ho preso anche l'edizione doppio dvd della Dall'angelo Pictures di Non aprite quella porta, così posso dire di averle proprio tutte, le edizioni italiane del primo Texas Chainsaw.
Ultimo, ma non ultimo, un libro che ho preso giusto perchè me lo ha buttato dentro gratis il bancarellaro - "Dizionario dei film Horror" di Rudy Salvagnini. Che non lo volevo nemmeno, ma ad un mese di distanza, lo stò ancora leggendo e consultando, arrivando al punto di affermare che è un ottima opera,e che consiglio a tutti coloro che vogliono districarsi con l'infinita mole di film di genere. Sono circa 800 pagine che racchiudono in breve delle mini-recensioni per più di 2400 film, rigorosamente in ordine alfabetico. Se capita, dategli un occhio.



Lasciate le bancarelle, ci facciamo una pausa in un parco, dove mangiamo frutta e osserviamo gli uccelli che si scannano, mentre cazzeggiamo su internet, anche per digerire l'infame panino del McDonald.
Decidiamo così di prendere la metro per il Profondo Rosso, il negozio dei negozi, solo che... apprendiamo che c'è questo fottuto sciopero. Ci mettiamo l'animo in pace, confidiamo nella forza, ed ecco che aspettando sotto il sole, passa un autobus -strapieno- che ci lascia dietro l'angolo di via dei gracchi. Entriamo al Profondo Rosso e ci stiamo tipo due ore. Chiacchieriamo di brutto con il mitico Luigi Cozzi e sua moglie, e ci scappa pure la foto.



Una bella soddisfazione, visto che sono tre-quattro volte che ci vado e non mai beccato il Sig.Cozzi. Questa volta inoltre abbiamo anche avuto tempo per andare al museo sotterraneo, dove ci attendeva una gustosa scenografia...una piccola occhiata:



Potevamo lasciare il negozio senza prendere niente? certo che no! io volevo una maschera di Michael Myers e un guanto di Freddy Krueger, possibilmente uno di quelli della Neca...ma sfortunatamente non c'era più nulla...e allora buttiamoci sui dvd. E che dvd!



Anche Pam ha fatto tremare i pilastri del cielo, prendendo tutti i re-animator, il box di Fantasmi di Coscarelli, Halloween 5 d'importazione, del sangue finto e una maglia di Halloween di Carpenter!
Però si stava facendo tardi, e a malincuore, dovevamo lasciare il negozio. Salutiamo Luigi, e ci dirigiamo al Fantafestival. 



Direzione multisala Barberini, quindi. A quell'ora (le 18:00) lo sciopero era finito, cosi riusciamo a prendere la metro che ci lascia proprio li a fianco. Entriamo, becchiamo Stefania Casini, ci sediamo nella sala più congelata di sempre,e arriva Miss Steele. Gli applausi sono tutti per lei, ovviamente.
Abbiamo sentito la steele ricordare Cronemberg, Bava e molti altri, abbiamo visto un paio di cortometraggi (il primo niente male) dove lei faceva la voce narrante, abbiamo rivolto un pò di domande...tutto molto tranquillo. L'incontro è durato mezz'ora e Pam ha filmato tutto-tutto, così ho deciso di prendere il girato, montarlo, e prenderne i momenti migliori, tutto per voi:



Dopo l'incontro, Barbara si è allontanata, seguita da tutta la sala, pertanto hanno deciso di farla sedere per dedicarsi a qualche autografo. Io e Pam eravamo di corsa per prendere il treno così ci siamo piazzati davanti a tutti...ma la gente arrivava dai lati uscendo dalle fottute pareti, e lasciandoci come due idioti. Abbiamo tipo 10 foto a testa tutte mosse, però io sono riuscito a farne una decente a Pamela.



Io invece mi posso accontentare di un autografo sul mio dvd della Maschera del Demonio.





E di una foto dove la Steele si distrae per l'ennesimo parassita maleducato.



Potevamo ritentare, ma dietro di noi la gente si stava scaldando veramente troppo, potevo sclerare, ma poi perdevamo il treno, cosi decidiamo di correre in stazione (10 minuti a piedi) per vedere che...il treno era in ritardo di 50 minuti. Qualche imprecazione (no, proprio bestemmie) e un paio di gelati del tipo cafè zero, in attesa del treno, per poi fiondarsi, al solito sul primo vagone e indormirsi come due barboni.
Che dire un altra esperienza abbastanza positiva, che si aggiunge alla pila dei fine settimana movimentati.
Alla fine sono scampato ai lavori di casa...invece no, i giorni dopo li ho passati a spostare mobili e massacrarmi le spalle...e lunedi a lavoro!

Nota - spostando una libreria che credevo vuota, mi è planata una cassetta sulla testa, che mi ha fatto un bel taglio in mezzo agli occhi. Era la vhs del Ritorno dello Jedi. Come la interpreto stà cosa?

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