lunedì 1 giugno 2015

|Che accidenti ho visto ultimamente?| Maggie, Mad Max Fury Road, Antichrist, Little Big Soldier

Questo mese si contano su una mano, ma come si dice meglio la qualità che la quantità! 

MAGGIE

Maggie è una teenager, che in un mondo scombussolato dall'ennesima epidemia di morti viventi non ha niente di meglio da fare che violare il coprifuoco, andare in città, e beccarsi un bel morso sul braccio da uno zombie.
All'inizio del film, il papà stà attraversando la campagna per raggiungere il centro di malattie, dove appunto è interinata sua figlia. E praticamente da subito scopriamo dove vuole andare il film.
"Maggie" è un dramma, c'è poco da dire. Tutto il film è incentrato sulla figura di questa giovane e il suo progressivo decomponimento, salvo poi mostrarci qualche momento verso suo padre, che contrasta la sua nuova fiamma (la moglie -e vera madre di Maggie-è morta da poco) e persino dei poliziotti che lo pregano in continuazione di mettere la parola "fine" alla lenta trasformazione della figlia. E invece no. Lui vuole aspettare fino all'ultimo, sperando in un miracolo o chissàcosa.
Il punto del film, è che nella locandina ci stà Arnold Schwarzenegger, è che è pur sempre uno zombie movie. Abbinando insieme questi due concetti, uno si aspetta un sacco di divertimento scanzonato, dopotutto Schwarzy ci ha abituato troppo bene con True Lies, Predator, Terminator, Last Action Hero, Conan e Commando, e in vesti drammatiche proprio non riusciamo a vederlo... Sono d'accordo, in passato ha avuto momenti drammatici, vedi Danni Collaterali o Giorni contati, dove i suoi personaggi non erano proprio felici, ma anche li era pieno di stronzate ed esplosioni, e la mia mente fa proprio fatica ad assimilarlo come un contadino che non impreca, non alza la voce e sopratutto non mena le mani. Nel film, ovviamente, non manca qualche testa spaccata, ai danni degli zombie ovviamente, e in quasi tutti (e tre) i casi è ad opera di Arnold. Ma se una coppia ci stà pure allo sfondo di una sottotrama, il primo a inizio film è proprio campato per aria. Maggie, interpretata da Abigail Breslin, non è male per niente, e nemmeno la regia di Herny Gibson, o la fotografia. Ma rimane quest'amarezza di fondo -abbiamo perso la possibilità di vedere Schwarzenegger che fa a pezzi gli zombie con una motosega, un mitra o a mani nude. E non sò quante altre occasioni ci saranno. I più buoni (come me) possono salvarlo dicendo "ma rimane comunque un dramma, non devi per forza buttarci dentro l'azione e lo splatter". ed è vero. E qualcuno può anche azzardare a dire che è almeno qualcosa di nuovo. Invece dentro di me c'è quella vocina che mi ricorda "Contracted" film del 2013 che tratta -e meglio- la stessa trama, ricorrendo a molti più effetti gore. Oppure, anche se mi manca la visione, mi pare che c'è pure un "i,Zombie -chronicle of undead" del 2000 che dovrebbe trattare lo stesso concetto...no, niente, non ce la faccio, per me è un occasione sprecata. Come ho scritto su facebook "una lunga puntata di the walking dead, di quelle dove non succede niente." Ah, sembra pure che esca al cinema, con un titolo che mi rifiuto di ricordare.  VOTO: 2,5 /5

MAD MAX : FURY ROAD

E finalmente Max è tornato. è dal 2012 che si parla di questa film. Iniziato, bloccato, ripreso...le carte sembrano proprio pessime, e la mancanza di Mel Gibson nei panni del suo storico personaggio non aiutano di certo a sollevare il morale. Poi c'è l'immancabile incognita: "è un remake o un sequel?" io non mi sono posto nessuno di questi pensieri. Fino a due mesi fa non pensavo minimamente a questo film, Max è stato un mito della mia infanzia e mi piace ricordarlo in un certo modo, e qui l'idea che Tom Hardy (Bane sull'ultimo Batman, o Bronson di Refn) me lo reinterpreti a modo suo non mi piaceva troppo. Un barlume di speranza mi giungeva dal nome in regia, lo stesso George Miller della trilogia originale, ma anche lui un pò per l'età (70 anni!), un pò per i suo ultimi lavori (Babe, Happy Feet) non "mi alzava l'hype" come si dice oggi.
Poi un mese fa ho chiacchierato con Virginia Hey, la ragazza guerriera di Mad Max 2, e allora da lì qualcosa ha iniziato a smuoversi. Una settimana prima non trovavo il tempo per una maratona della trilogia, così ho deciso di spararmi l'unico che ricordo meno, il terzo capitolo, anche perchè i dvd dei primi due sono quasi bruciati. E finalmente arriva il sabato della visione e-oh-porcatroia.
Era da tempo che non uscivo dal cinema con quella sensazione. Dall'inizio del film fino alla fine del primo tempo non riuscivo a respirare, tant'e che all'intervallo, all'accensione delle luci, ho soffiato via tutta l'aria dai polmoni. Pam si gira con un "tutto bene?" "NO. ero in coma." Il fatto è che il film si apre con il nuovo Max, rigorosamente di spalle, per non spiattellarci subito il faccione di Hardy, e la sua fida V8, poi lo catturano, cerca di liberarsi e parte il titolo. Già solo questa prima sequenza ultrafrenetica servirà per preparare il pubblico su cosa l'aspetta per il resto del film. Poi ci presentano nuovi personaggi, l'imperatrice Furiosa, una Charlize Theron in versione ultracazzuta, e il nuovo villain, Immortal Joe, che incredibile, è lo stesso attore che interpretò ToeCutter nel primo capitolo. La trama è scritta sul classico bacio perugina, e non è nemmeno necessaria, qui in pratica si sono chiesti "se uno dice Mad Max, cosa gli viene in mente?" - "l'inseguimento finale del secondo film." Bene, prendiamolo e moltiplichiamolo per dieci. Ecco Fury Road. il Max di Hardy non è al centro del film, non è da oscar, avrà trenta battute in croce, molto meglio la Theron, che comunica molto di più con un paio di occhiate, ma è l'immagine totale dei pazzi di contorno a catturare l'attenzione. Non tanto il villain principale (comunque azzeccatissimo) o i suoi fratelli, ma proprio i poveracci che guidano si lanciano e si schiantano durante gli inseguimenti. Già sui social è pieno di "Ammiratemiii!" e meme vari che vedono il chitarrista legato con la chitarra-lanciafiamme. Nel cinema dopotutto, si parla di immagini, anche se in movimento, e quando un immagine rimane ben piazzata nella mente dello spettatore, vuol dire che qualcosa è stato raggiunto. Ma è un remake o sequel? Bhè, diciamo che secondo me,è possibile immaginarlo come entrambe le cose. E' garantito infatti, che il film può essere apprezzato sia da chi non ha mai visto un film della saga, sia da chi vuole un quarto capitolo a tutti gli effetti. Ci sono una marea di richiami ai film precedenti, il fucile che non funziona, il carillon...a voi scovarli tutti! Poi non date retta a chi scassa le scatole con "ma è tutta Cg" o "Max non fa niente". Al primo potete rompere le palle dicendo che NON è tutta CG, ci sono una marea di video da dietro le quinte che dimostrano il contrario, e al secondo, oh, vedetevi Maggie. Nota di merito per le musiche di Junkie Xl, che mettono ansia dall'inizio alla fine, di demerito invece a quelle poche scene di notte, dove -forse sarò ciecato io- ma mi sembra che siano girate di giorno con un qualche strano filtro sulla fotografia. Ad ogni modo io mi sono divertito tantissimo, e mi ha polverizzato il ricordo di qualche settimana prima di Avengers 2. Ah, si c'è anche Megan Gale. VOTO: 4 /5

ANTICHRIST

Finalmente sono riuscito a recuperare questo Antichrist, prendendolo direttamente a scatola chiusa in una videoteca in fase di chiusura. Cosa posso dire? Solo il prologo, girato in uno splendido bianco e nero, è di per sè un piccolo cortometraggio-capolavoro. E i 4 atti successivi non sono da meno. Nella trama, una coppia perde il bambino, che si lancia dalla finestra mentre loro stavano copulando. Lei è distrutta, ma lui è uno psicologo, e pertanto decide di aiutare la propria moglie a superare il dolore, con una terapia fatta di piccoli passi per riuscire a superare le sue paure. Purtroppo, la situazione evolverà in peggio. Antichrist è un film particolare, fatto di immagini stupende, boschi fotografati in una maniera incredibile, e che nonostante usi solo due personaggi in quasi due ore di film, non annoia per niente. E' uno di quei film che va seguito con la testa, osservando ogni fotogramma per cogliere ogni pezzettino del complesso puzzle che è in realtà, e forse una visione non è sufficiente. Io in effetti l'ho visto due settimane fa, e proprio ieri per la seconda volta, visto che lo voleva vedere la mia ragazza, e posso affermare che effettivamente si merita tutto il parlare che c'è stato. Il tema trattato è l'ansia, ma sopratutto la natura, che potrebbe essere realmente la chiesa di satana, a guardandolo meglio, potremmo trovarci anche tracce di miti sulle streghe, e possessioni varie. Potrei dilungarmi tantissimo su tutti i piccoli dettagli di questo film, ma destrutturandolo rovinerei di sicuro la sorpresa a chi lo deve vedere per la prima volta. Il mio consiglio è di essere con la mente più aperta possibile, e cercare di non perdersi nessun dettaglio. Ben recitato, suoni perfetti, e in generale un ottimo dramma, con qualche spruzzata di torture-porn sul finale, e colmo di immagini oniriche.  Potrei paragonarlo lontanamente alle Streghe di Salem di Rob Zombie, ma questo è addirittura molto più lento e molto più vago. Poi certo, sulla tecnica di Lars Von Tier, potrei azzardare a dire che ci sono alcune cose che non mi piacciono, c'è uno scavalcamento di campo (la regola dei 180°) mentre parla Willem Dafoe alla fine della scena dell'ospedale che è un cazzotto in un occhio. La camera a mano sempre tremolante, le zoomate avanti e indietro, e dei tagli con conseguente attacco sulla stessa inquadratura che non capisco se si blocchi per mezzo secondo il dvd o è veramente girato così. Però al diavolo, ad un certo punto ti dimentichi completamente della tecnica, perchè sarai così preso da quei due da dimenticarti persino che stai vedendo un film. E poi, come diceva un mio professore ad un corso di videmaker sul piano tecnico : "bisogna prima imparare tutte le regole, poi una volta che le sai tutte, puoi tranquillamente infrangerle" VOTO: 4 /5

LITTLE BIG SOLDIER

Altro acquisto della videoteca in chiusura (in realtà ne avrò presi una cinquantina, quindi auguri), un altro film preso a scatola chiusa. Stavolta il buon Jackie Chan è un soldato, unico sopravvissuto in una feroce guerra nel quale si è miracolosamente salvato nel più codardo dei modi - fingendosi morto. Però è sopravvissuto, seppur ferito anche il generale della fazione opposta. E da qui la brillante idea di catturarlo, immaginadosi già la ricompensa, ovvero qualche acro di terra tutta per sè, e la promessa di non dover mai più andare in guerra. Il ritorno però, non sarà facile, in quanto un pò tutti sembrano volergli sottrarre il suo prigioniero, da una donna, ai predoni, agli orsi, all'esercito stesso. E alla fine tra i due nascerà qualcosa, non che sia amicizia o semplice onore, ma qualcosa di più profondo - e il finale potrebbe essere un pò triste. E' sempre difficile fare un film in costume, ma in Cina pare che siano specializzati in queste cose, e Little Big Soldier scorre molto bene. Bei colori, bravi gli interpreti, e ovviamente l'immancabile azione alla Jackie Chan, seppur ridotta all'osso. se siete suoi fan, o cercate un film diverso dai suoi soliti, dategli un occhio. VOTO: 3 /5

2 commenti:

  1. Mad Max l'ho visto due volte al cinema e non vedo l'ora di avere il blu ray, per farlo vedere pure al gatto!

    Miller è un genio, il fatto di aver spostato tutta l'attenzione su Furiosa invece che su Max è stata una mossa azzeccatissima. Pace a chi voleva trovare le differenze tra Hardy e Gibson.
    E poi se nel 2015 riesci a zittire per due ore intere, una sala di quindicenni beh, sei un grande.

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    1. Verissimo dall'inizio alla fine. L'attenzione su Furiosa è proprio per non far trovare le differenza tra Hardy e Gibson, visto il poco tempo sullo schermo infatti non è possibile paragonarli. E comunque aspetto anch'io il bluray...intanto però non sò se acquistare in bd anche la vecchia trilogia, o aspettare un megacofanetto...

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