sabato 31 gennaio 2015

|Recensione Game| Alien : Isolation (Ps3)


Una domanda per tutti gli appassionati di cinema & videogiochi: "Ricordate il periodo negli anni '90 quando una trasposizione cinematografica veniva adattate per console? Ricordare l'emozione davanti ad una custodia che vi prometteva di poter rivivere il relativo film? Ma sopratutto, ricordate le incazzature?" 
Quanto tempo speso dietro a videogiochi terribili realizzati malamente solo per sfruttare un franchise.
Batman & Robin per play station poteva essere un esempio, seguito da Dredd, il 5° elemento, il Mondo perduto, Indipendece Day... 

Eppure...ci siamo passati!
Certo, metto le cose in chiaro - le trasposizioni esistono anche prima della play station, fin dalla Nintendo e ancor prima dall'Atari, ma l'obbiettivo era sempre quello: attirare ignari videogiocatori per fargli sganciare i soldi sudati in cambio di un prodotto frettoloso fatto col minimo sforzo.
Eppure non era tutta spazzatura, già sulla prima PlayStation c'erano due giochi di spiderman che non erano male per niente, un Die Hard che era per lo meno divertente, e con la Ps2 si sono alternati titoli terribili (i Fantastici 4, Underworld) e prodotti sufficienti ( Batman Begins, Star Wars Episodio 3..), ma sempre proponendo cose già viste, e spesso impiegando motore grafico e situazioni prese di peso da altri giochi. 


(Batman begins proponeva momenti alla Splinter Cell con sequenze d'auto alla Need for Speed).
E oggi? Oggi le cose vanno un pò meglio, Arkham Asylum e i suoi seguiti hanno insegnato che si possono fare grandissime cose con una licenza, specie con le potentissime console di nuova generazione.
E proprio nel mio ultimo compleanno, quell'angioletto della mia ragazza mi regala l'ultima cosa che mi aspettavo- Alien Isolation, probabilmente stufa di vedere il popolo facebook che metteva stati su quanto fosse figo.

L'ALIENO & ME
Un pò di storia tra me e gli incontri con l'allegro xenomorpho. Il primo amore è stato con il primo film alla tenera età di 5 anni. Non capivo niente e mi cagavo sotto per ogni inquadratura di quella cupa astronave, e potete benissimo immaginare il mio stato nella scena del pranzo. A quell'età nasce in me la passione per l'horror, proprio perchè in quell'anno vedevo i miei primi film: Batman, Alien, Predator, Terminator, La mosca, Zombi e Un lupo mannaro Americano a Londra. Da lì a poco mi spolveravo tutta la mensola delle videocassette di mio padre (senza farmi vedere, ovvio), e Aliens e Alien 3 erano i prossimi. Se per Aliens è stato amore a prima vista, ammetto che mi ci sono volute più visioni per capire il terzo film.
Anni dopo la situazione sarebbe stata diversa, i miei genitori NON hanno voluto mandarmi al cinema a vedere Alien La clonazione (-però a mia sorella si). -ma tanto che importa, alla fine festeggiai di brutto sparandomi tutte le ore di extra del cofanetto da 9 dvd della saga (che poi anni dopo avrei ricomprato un altro box in bluray). Il primo alien che vidi al cinema fù Alien vs Predator, poi mi sono perso il secondo (che hanno tenuto pochissimo) e -non sò se conta- la piacevole visione di Prometheus...anche se avevo una ragazzina ubriaca a fianco a me che mostrava le mutande nei primissimi minuti di film salvo poi (grazie a Dio) dormire per tutta la durata.
E nei videogiochi? Il primo impatto per me fu Alien Trilogy su Psx, seguito da Alien Resurrection (che ammetto, non ho mai finito). Sul Pc la situazioni sarebbe stata molto diversa, in quanto Alien vs Predator fù uno dei miei giochi preferiti, ma MAI quanto Alien Vs Predator 2, che stuprai in tutte le versioni ed espansioni possibili, giocando anche su internet con perfetti sconosciuti, per riprovare il brivido della caccia.


Dio, quante serate passati così...
Ci sarebbe anche da parlare dei vari giochi per il Super Nintendo e il mame, ma non finiremmo più.
Su Ps3 c'è Alien Vs Predator, che ho addirittura in versione steelbook, con tanto di riproduzione del facehugger in gomma, praticamente lo stesso gioco per pc che aggiunge pochissime novità (comunque ben accette, specie l'idea delle piccole fatality che il predator effettua sugli aliens), e ne diminuisce la durata (4-5 livelli a testa).



Arrivando all'anno scorso ci fù prima un Aliens Colonial Marines, che saltai tranquillamente in quanto su internet ne ho letto peste e corna, e in seguito questo Isolation, pluripremiato dal mondo intero.
Ora vi diro una cosa, ho finito isolation, e l'altro ieri ho approfittato dei saldi per prendermi a 9.90€ Colonial marines. Perchè ne voglio ancora...
Ma ecco com'è andata: L'ultima volta che avevo acceso la Ps3 era giusto il natale prima, quando (sempre Pamela) mi regalò Arkham Origins. Era giunto il tempo di soffiare la polvere e riaccenderla. Non sapevamo a cosa andavamo in contro.

LA RECENSIONE

Il gioco, completamente doppiato in italiano, si apre con un file audio di Ellen Ripley, e penso che in inglese abbia la voce di Sigourney Weaver. Dopodichè conosciamo il nostro alter-ego virtuale, Amanda Ripley, figlia di Ellen, che viene arruolata per una missione a bordo di una stazione spaziale, nel quale hanno ritrovato la scatola nera della Nostromo, l'astronave del primo film di Alien.
E fin da questo primo momento scopriamo che:
A) La grafica è spaventosa.
B) Hanno catturato praticamente l'essenza dell'universo di Alien. Non mi riferisco al sequel, o a Prometheus, ma parlo proprio di ALIEN millenovecentosettantanove.
Ogni corridoio, ogni suono, ogni porta ha l'aspetto del film di Ridley Scott. Una cura maniacale verso la ricostruzione e una gestione fantastica dei suoni e delle luci / ombre. Ma andiamo avanti.
In un momento alla "Gravity" ovviamente le cose non vanno per il verso giusto e i nostri si separano.
Prendiamo il controllo di Amanda e scopriamo che nella stazione spaziale molte cose non vanno. Gli androidi si ribellano all'uomo, alcuni detenuti sono scappati, e un sacco di gente è morta. Cosa è successo? E' successo che hanno fatto un giro su Lv-426, il pianeta originale del primo film, nel quale avremo modo pure di farci una passeggiata in un flashback. Ovviamente come da tradizione sono tornati con un ospite indesiderato: uno Xenomorfo bello come il sole, che non vede l'ora di allungare le zampette su Amanda.
E buona parte del gioco è così: Sei nei panni di una ragazza senza armi, con una visuale in prima persona, che cerca di uscire da un astronave con un alien che è SEMPRE sulle tue tracce.
Lui può spuntare in ogni momento, quando gli pare, come gli pare.
Ed ecco perchè i tempi di gioco sono abbastanza lunghi - questo è il primo gioco nel quale ho camminato costantemente accovacciato. Roba che nella vita reale Amanda avrebbe una gobba che manco l'Aigor di Frankestein Junior.



Cammini? lui ti sente, sei morto. Corri? Nemmeno si scomoda a scendere, ti agguanta da un condotto e game over. Hai trovato un'arma e vuoi sparare? Povera fessa...idem come sopra.
Praticamente erano anni che non morivo così tante volte in un videogame.


Una scena che vedrete molto spesso...
E per buona parte del gioco è così, un "nascondino con alien", che passi la maggior parte del tempo a pregare mentre stai nascosto sotto un tavolino o un armadietto mentre il bestione ti passa davanti sbavando.
Tutto qui? Bhè non proprio. Nella seconda metà il gioco varia un pochino, ti propone avversari umani, e sopratutto gli odiosissimi sintetici. Certo, puoi affrontarli, ma come sempre si corre il rischio di disturbare il bestione. 


Tu. SI dico a te, con quegli occhietti sbiluccicanti. Sappi che ti ODIO.
A una certa si avrà a disposizione pure un lanciafiamme, ma anche in quel caso serve più a sopravvivere che a combattere.
Un enorme 10+ alle musiche, che, quando presenti, aumentano l'andrenalina a dismisura facendoti pure crepare.



Tutto perfetto allora? No.
Su internet avevo letto tutte recensioni positive, perfette. Ma nessuno ha menzionato gli ENORMI bug che ti costringono a bestemmiare il triplo del dovuto.
Siamo chiari, nelle 15 ore di gioco, ne ho trovati 4-5 ma non erano proprio piccolezze, sono stati tali da farmi riavviare il livello.
Il primo quando si mostra l'alien per la prima volta, bellissimo eccezzionale, e ci crepo. Ripeto la partita e non parte l'animazione, o se parte arriva con dieci secondi di ritardo senza suono. ma vabbè. Un altra volta ho percorso un corridoio, è scomparso il pavimento e mi sono trovato nello spazio, morendo. Un altra volta ancora scappo da un androide, arrivo all'ascensore, premo il pulsante, si chiudono le porte, e quando mi volto l'androide che avevo seminato mi si fonde con la porta comparendo dentro l'ascensore senza darmi possibilità di scampo. Un'altra volta ancora dovevo entrare in una stanza per intrappolare l'alien, solo che l'alien non arrivava mai...perchè doveva partire un'animazione, ma l'ho scoperto solo riavviando il checkpoint.



E vogliamo parlare del finale? A me è piaciuto pure, ma purchè si faccia un sequel. Anche se sono mooolto dubbioso sul fatto che chiunque abbia giocato quest'esperienza fino in fondo si sia accontentato di una scenetta del genere. Quasi da rendere più appaganti le schermate del Nintendo con scritto "Complimenti! hai finito il gioco."

CONCLUSIONE:
Alien Isolation è ovviamente, come dicono tutti un perfetto film tutto da giocare. I momenti di sano terrore che è stato in grado di regalarmi sono indimenticabili. Funziona alla grande sia come survival horror che come omaggio alla grande saga. Cose anche superflue, come un cadavere con un giornale cacciato in gola, chiara citazione dal film di Ridley Scott, quando l'androide cerca di uccidere la Ripley.



E a proposito di Ridley Scott, c'è questa teoria che gli universi di Alien e Blade Runner siano collegati. Gli sviluppatori non lo sapevano, comunque per non correre rischi...



Ma alla fine è un gioco perfetto? Non credo, per lo meno non nella versione che ho giocato. Non sò se i bug /glitch - chiamateli come volete, siano un problema rivolto solo alla versione Ps3, in quando da come ho capito è una conversione della versione Ps4, comunque sia, sono stati quei "game over" di troppo che hanno rovinato un pochino un esperienza già difficile per conto suo. Alien Isolation è infatti un gioco impegnativo, diverso dagli altri survival horror in prima persona che ho giocato. Diverso da Jericho, diverso da Condemned 2, e mi ha comunque gasato. VOTO: 8

Nessun commento:

Posta un commento