mercoledì 1 ottobre 2014

|Che accidenti ho visto ultimamente?| Zombie Night, Mercenaries, Sex Tape, Blood Creek, The Last Showing, Lucy, Abc's of the Death 2, Un milione di modi di morire nel West

Bentornati all'appuntamento |Che accidenti ho visto ultimamente?|.
Nel mese di Settembre la maggior parte dei film li ho visti al cinema, di alcuni ne ho già parlato come I Mercenari 3, Sin City 2 o Tartarughe Ninja, mentre per altri, come Lucy o Sex Tape li beccherete nella lettura del post. 
Pronti? Via!

A Million Ways to Die in the West (2014)

Seth MacFarlane, Il papà dei Griffin e di American Dad torna dietro la macchina da presa dopo la sua prima fortunata regia, avvenuta nel 2012 con "Ted", quel film dove Mark Walbherg era alle prese con il suo orsacchiotto vivente, che lo tirava sulla strada della pigrizia. Secondo alcuni critici era una commedia stupida basata sulle solite gag care a Macfarlane, fatte di scorregge e battute volgari, eppure, io ci ho visto qualcosa di più, come un messaggio sulla crescita, sul cambiamento, sulla scelta delle cose veramente importanti. Ecco il motivo per cui mi aspettavo molto da questo suo secondo lavoro, ma, ahimè, ci sono rimasto male. Un milione di modi per morire nel far west, è un altra commedia che vede al centro di tutto l'amore con una ragazza, su Ted era Mila Kunis, quà è Amanda Seyfield, e contemporaneamente c'è il triangolo, che se in ted era rappresentato dall'orsetto stesso,qui è Charlize Theron. Più i terzi incomodi, come sempre, da fidanzati rivali,ai villain veri propri. Insomma la brodaglia è la stessa, ma cambia la contestualizzazione, che qui è il far West, dove, com'è più volte sottolineato, è facilissimo morire. Il film non manca di momenti divertenti, è ovvio, ma è veramente poco rispetto a quello che mi aspettavo. Un paio di camei ben inscenati, come Doc Brown / Christopher Lloyd, e Django / Jamie Foxx (dopo i titoli di coda) e un paio più veloci, come Ryan Reynolds e la voce di Patrick Stewart (che in italiano si perde). Ben sviluppato il personaggio di Neil Patrick Harris,nei panni del fidanzato rivale affezionatissimo ai suoi baffoni, e pessimo invece Liam Neeson, con un villain sviluppato troppo frettolosamente (meglio i rapitori dell'orsetto su Ted). Aggiungete mezzo punto se siete fan dei lavori di Seth MacFarlane. VOTO: 2,5 / 5



The Abc's of the Death 2 (2014)

Ecco, da questo pure mi aspettavo "IL FILM PER ECCELLENZA" da vedere questo Halloween, un pò come è stato per il primo episodio, del quale sono adirittura andato a comprarmi il bluray d'importazione. Anche questa volta abbiamo 26 cortometraggi, della durata tra i 4 e i 5 minuti, ognuno diretto da un regista diverso. Solo che la qualità è calata vertiginosamente. Se nel primo film su 26 corti c'erano almeno 6 capolavori,10 godibilissimi,a altri 10 mediocri, qui mi dispiace proprio dire che di capolavoro non c'è niente, ma si e no ce ne sono 9-10 guardabili e tutto il resto è a metà tra il mediocre e l'indecente. Mestieranti come Larry Fessenden (Wendigo) ci propone un ragazzo che finisce sotto un auto ad Halloween mentre si doveva incontrare con la sua fidanzata, altri come Vincenzo Natali (Splice, Il Cubo) ci propongono un futuro dove se non sei come la società ti impone finisci male, Alex Bustillo e Julian Maury (Livid, Inside) ci mostrano con Xylophone una signora che non ne può più di sentire la nipotina suonare lo xylofono...ma per vederci "robette" come queste dobbiamo sorbirci cagate incredibili come "P for P-P-P-Scary" con delle brutte copie (odiose) dei tre marmittoni, o robe inconcludenti e inutili com "F for Falling", cazzate come "G for Grandad",e inutili come "L for Legacy". Poi ce ne sono alcuni che non ho capito,come "D for Deloused", tutto in stop motion, ma che assolutamente non valeva T for Toilet di Lee Hardcastle.
Tra quelli non male,mi viene in mente quello con i tizi sull'isola deserta,chiaramente ironico (send Beer), "I for Invincible" con dei poveracci riuniti per l'eredità ma con la nonnina che non vuole proprio crepare, "S for Split" che non vi racconto sennò ve lo rovino, e "Z per Zygote" di Chris Nash che può essere tranquillamente l'incubo di tutte le donne incinta. In conclusione l'ho trovato inferiore al primo, ma comunque non è stata una perdita di tempo. VOTO: 2,5 / 5


Lucy (2014)

Questo l'ho visto la settimana scorsa durante la notte bianca per sfruttare un "torna" del Giometti cinema. Sala mezza vuota ma piena di ragazzini, compreso uno dietro di me che sgambettava sulla mia poltrona come se fosse un bimbo di 5 anni su un seggiolone. Mi dispiace per lui ma non ci ho visto più. Lucy, è esattamente quello che vedete nel trailer, una ragazza viene usata come corriere per la droga (che viene portata nello stomaco), ma un paio di calci la fanno diventare a metà tra un x-men e il dottor Manhattan di Watchmen. Scarlet Johasson inizialmente dà una bellissima prova, dimostrando di essere fragile, di saper scherzare, di saper piangere e tutto quello che volete, mentre nella seconda metà diventa un automa senza espressioni. Le sue capacità crescono ora dopo ora e gli permettono di fare cose stupefacenti, che vengono intervallate ogni tanto da Morgan Freeman, che ci fornisce (tanto per cambiare) delle vaghe spiegazioni, contando sul fatto che in sala nessuno sia un fisico-chimico. La regia è di Luc Besson, che come nei suoi film più famosi (Nikita, il 5° Elemento,ma anche Leon) conta sulla donna forte, incompresa ma capace di tutto. Curiosa la scelta di sbattere in faccia al pubblico alcune metafore impiegando l'uso di scene documentaristiche tra leoni che cacciano le gazzelle, e sesso tra animali... A me non davano fastidio, ma i bimbetti 15enni che ridevano a crepapelle, quelli si. In conclusione, un film che parte in maniera ottima,ti lascia alla grande alla fine del primo tempo per poi affogarti con le scene d'azione nella seconda metà dando spiegazioni esilissime e procedendo a ruota libera. Un pò più di impegno e poteva diventare un piccolo filmone. VOTO: 3 / 5 


The Last Showing (2014)

Mi fà sempre piacere vedere un nuovo lavoro con Robert Englund, tanto più se è anche un bel film. The Last Showing è un thriller diretto da Phil Hawkins, che in passato ha fatto poche cose (6 corti, un paio di tv-movie...) e di fatto la regia è un pò piatta. Se la stessa sceneggiatura l'avesse diretta un James Wan, sono sicuro che avremmo avuto tra le mani un altra gallina dalle uova d'oro stile Saw, pronta per altri 10 sequel, così da rilanciare nuovamente il buon Robert Englund. Che se lo meriterebbe pure. Nella trama, Robert è Stuart, uno che da oltre 25 anni lavora come proiezionista in un cinema, che oggi, dopo l'avvento dei multiplex e del digitale, si trova ad essere vecchio e inopportuno come un dinosauro. Per questo motivo il direttore lo mette a pulire le poltrone (con esiti schifosi, come vedrete nei titoli di testa) e a vendere il pop-corn. Oggi però,Stuart dice "basta." Prenderà in una sera poco affollata, un coppia di innamorati, e facendo uso delle telecamere del cinema più un paio di sue handycam, li butterà in un incubo. Martin infatti,era lì per vedere Le colline hanno gli occhi 2 di Wes Craven con la sua fidanzata, e invece si ritroverà chiuso dentro un cinema vuoto, accusato ingiustamente di omicidio, con la sua ragazza contro di lui, e tutto per colpa di un vecchio proiezionista incazzato che vuole riscatto. Un buon tema musicale (sparato troppe volte,però), un pò di citazioni (si parla di Brandon Lee, del torture porn...) e in generale una buona prova attoriale per i maschietti (Martin è Finn Jones, il Tyrell di Game of Thrones). In totale, ci sono 4 attori e una manciata di comparse, è tutto girato in un multiplex, zero effetti speciali,e quindi è decisamente un film low-budget, però attenzione alla qualità video, in quanto è girato con 2 nuovissime telecamere Sony in 4K, ovvero le F65,perfette per catturare le immagini anche con scarsa qualità luce, come potrebbe esserci in un cinema. In conclusione, un film da vedere per i fan di Robert Englund, e in generale anche per chi vuole un piccolo thriller senza impegno. VOTO: 3 / 5 


Blood Creek (2009)

Ho beccato questo film su un blog, che menzionava alcune chicche horror da riscoprire dopo il 2000. Ho letto di questo Blood Creek (o Town Creek), film del 2009 diretto da Joel Schoumacher, con Henry Cavill (il nuovo superman), Dominic Purcell (Prison Break) e con un Matthew Fassenbender nei panni di uno zombie nazista. Ora, la mia curiosità era a mille, sopratutto per quest'ultima postilla, mi piace molto Fassenbender, specie come Magneto o su Prometheus. Ciononostante, il film è una merda. Lunghissimo prologo in bianco e nero, con questo Nazi che viene a rompere le scatole in una fattoria perchè deve studiare il segreto della vita eterna. Poi il salto fino a oggi, con Cavill che si fà un mazzo così nella croce rossa,e Purcell che viene letteralmente a trascinarlo dal giorno libero per portarlo a farsi ammazzare. Infatti Purcell era stato catturato dalla gente che abita nella fattoria, come vittima sacrificale per il nazista, che ancora oggi è vivo e vegeto (più o meno) per via di una maledizione mica tanto chiara. E' una schifezza, dicevo, non tanto per le prove attoriali, ma per tutto il resto. L'idea di uno zombie nazista che riesce ad uccidere per poi far tornare in vita qualunque essere vivente (nel caso della fattoria, cani e cavalli) poteva essere sfruttata meglio, e invece no. Chissà cosa ne pensano oggi gli attori menzionati, di sicuro alimentano la mia tesi sul post delle star che hanno iniziato la carriera nel nei film horror. VOTO: 1,5 / 5 


Sex Tape (2014)

Di questo c'è veramente poco da dire. Ero a Roma all'anteprima di Sin City 2, e finito il film, per prendere tempo in attesa del treno (che arrivava alle 5 del mattino) abbiamo deciso di vedere a mezzanotte l'unico film che ci mancava, stò sex tape. Non è inguardabile, ma se avete intenzione di vederlo, per favore non cercate il trailer. Questo perchè riesce nel facile compito di infilare in 2 minuti e 30 secondi tutte le scene divertenti del film. Nella trama, Cameron Diaz e suo marito sono una coppia affamata di sesso, ma che dopo i due figli non trova mai tempo da dedicarsi. Una notte, finalmente, ci riescono pure, addirittura filmandosi con il nuovissimo Ipad, ma come immaginate dal titolo, il filmino finisce su internet. Per la coppietta, la notte stessa ci sarà la missione primaria di sequestrare tutti gli ipad regalati, e poi adirritura andare a sfasciare il server di youporn. o redtube. insomma fate voi... Il film è scritto in una maniera un pò troppo volgarotta per i miei gusti. Cameron Diaz appartiene ovviamente a quella schiera di donne che ha venduto l'anima al diavolo per essere ancora ventenni a cinquant'anni, ma nonostante questo non ci riesco proprio a vederla pronunciare certe porcate. Almeno su Bad Teacher era stronza e basta. Cameo di Jack Black. VOTO: 2 / 5


Mercenaries (2014)

Una settimana prima dall'uscita dei mercenari 3, la Asylum contrattacca, ed ecco che arriva come sempre il clone low-budget, solo che stavolta sembra avere da dire qualcosa. Se nei Mercenari Stallone riuniva tutte le action star degli anni '80, la Asylum che è una casa di produzione essenzialmente di B-movies, mi sembra giusto che prendesse le star giuste. Metteteci anche che Stallone da ben 6 mesi stà ipotizzando l'idea di un Expendables tutto al femminile...e allora perchè non giocare d'anticipo?
Mercenaries vede Cynthia Rothrock (reginetta dei action b-movies anni 80) reclutare dal carcere femminile un gruppetto di ragazze per contrastare la cattivissima Bridgitte Nielsen ( Rocky 4, Red Sonja), tra cui Kristanna Loken ( la Terminatrix di Terminator 3), Vivica Fox (Kill Bill) e la miticissima Zoe Bell (A prova di morte, ma anche stunt di Xena e la sposa di Kill Bill).
Il film ovviamente è una cazzatella, l'azione è poca e veloce, gli effetti speciali sono i soliti che ci hanno abituati nei film Asylum,come brutti green screen e aerei digitali. Eppure nonostante tutto, sarà che Zoe Bell ci crede davvero (è l'unica che mena in tutto il gruppo),sarà che Bridgette Nielsen è diventata un mostro inguardabile...io mi ci sono divertito per quei scarsi novanta minuti. Però non lo rivedrei una seconda volta,probabilmente. VOTO: 1,5 / 5

Zombie Night (2014)

Altro prodotto della Asylum uscito a fine 2013 e arrivato da noi in questi giorni (anche in bluray). Anthony M.Hall (il professore di Buffy) e bloccato nel traffico con la figlia quando esplode la tipica epidemia Romeriana. Tutto ambientato di notte, lo spettatore inizialmente riesce anche a calarsi nell'atmosfera, complici i messaggini che vengono inviati dal cellullare,e che arrivano sparati nello schermo in sovraimpressione come in un fumetto. I morti sono quelli classici, non corrono, ma ciondolano,camminano e mangiano, com'è giusto che sia. Ovviamente, come la tradizione vuole non manca l'assedio, che in effetti è la base di tutto il film. C'è un assedio in un capanno, in un paio di case (una con Daryl Hannah), in una serra (forse la scena migliore?) e in una grotta. Belle location, bei trucchi e buona anche la regia,di John Gulager, il regista della trilogia di Feast (qui la videorecensione). Insomma per chi mangia di tutto nel campo degli zombie movies, potrebbe dare un occhio a questo Zombie Night, che, non introduce nulla di nuovo nel filone, ma almeno si lascia guardare. VOTO: 1,5 / 5

E questa è stata l'infornata di Settembre. Ne avete visto qualcuno? 

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