lunedì 10 marzo 2014

|Recensione| Le Streghe di Salem di Rob Zombie (Film+BluRay)


Molti si lamentano che il genere horror è pesantemente calato di qualità negli ultimi anni, sostenendo che una volta deceduto il "boom" delle videocassette che negli anni '80 manteneva vive le serate, sia diventata tutta aria fritta.
E in effetti come non dare ragione dopo sequel di infima qualità, o prodotti realizzati molto velocemente al fine di guadagnare solo qualche soldo per il mercato del noleggio? (Vedi le "Case" spurie made in italy)
Dopo Scream (1995) sembrava che fosse nato qualcosa di interessante,ma in realtà molti ci hanno visto solo un ultimo colpo di coda,dato da un maestro del genere tra l'altro (Wes Craven)...ed infatti fù solo l'inizio di un nuovo movimento, quello dei cosidetti "teen horror".
Prodotti studiati da tizi in giacca e cravatta attorno ad una scrivania, che non avevamo il minimo interesse nel portare nuove storie,ma bensì formare un prodotto usando elementi già testati, come l'ultima pop star tra i protagonisti, o il modello in cerca di lavoro tra i comprimari e usando musiche-tormentone in classifica e sangue a buon mercato (Leggi= Digitale).
Se ci pensate sono più o meno gli stessi elementi del Cinepanettone, con comici al posto degli attori protagonisti, musica nella hit e gag al posto del sangue.

Poi ci sono Horror venduti come Cinepanettoni ma è un altro discorso.
E questo il mio motivo del perchè il genere horror in italia sia poco "vendibile": Agli italiani non frega nulla di vedere scorrere il sangue digitale da popstar o bellocci oliati. Quello che si sono scordati però,e che vent'anni fà c'era dell'altro oltre a questo. C'erano storie malsane, soffocanti, c'era tensione, paura di spegnere la luce,e il momento in cui vedevi il sangue - SE- vedevi il sangue era solo la diretta conseguenza di una serie di azioni che ha portato ad una reazione. Azioni che sfidavano l'ordinario, che sia una scampagnata tra le montagne o una passeggiata al cimitero per salutare i propri cari.  

Chi vuole capire capisca...
Se qualcuno di voi sà quello che dico, e segue questo genere, saprà anche che dal 2000, tra i cosiddetti film di "nicchia" qualcosa si è mosso. Sono tornati tutti i boogeyman anni '80 prima sottoforma di sequel, e poi di remake. Ma nonostante questo, ci sono stati anche prodotti nuovi,da tenere d'occhio.Gente come Victor Salva ci ha portato il creeper, altri come James Wan nel giro di pochi anni hanno sfondato sul serio, da Saw a Insidious... e poi Neil Marshall, Greg Mclean, fino ai più "divertiti" Adam Green, Eli Roth, Alexandre AjaTi West, Adam Wingard.


E Rob Zombie. Come si fà a non parlare di Rob Zombie.
Tutti i nomi che vi ho fatto finora hanno inventato cose a prima vista "nuove" che sembrano una boccata d'aria fresca, ma solo rispetto al Teen Horror di cui parlavo prima. Perchè Adam Green ha rifatto lo slasher di Venerdi 13, Neill Marshall mescola tutta la sua infanzia passata a vedere i film di Carpenter, James Wan mette i colori di Argento con l'occhio di Hitchcock e il montaggio dei video musicali dei Nine Inch Nails...
E Rob Zombie,non ha iniziato da meno, con il suo "House of Thousands corps", che deve tutto a Non Aprite Quella Porta. Tutti questi autori dimostrano che il cinema di genere è tutt'altro che morto, e ci sono riusciti solo buttando un occhio al passato,ma non quello degli ultimi 10 anni,ma bensì un pò più addietro.
E non è mai facile. 
Il film di oggi,"Le streghe di Salem" che dopo tanta fatica analizzerò per benino, ne è la dimostrazione.
Parlando un attimo di Rob Zombie e di difficoltà; c'è da dire che fin dal primo film, La casa dei 1000 corpi (2003), non è stata una passeggiata. Un pò per il suo carattere,un pò per quello che trattava la pellicola. Trovare una casa prodruttrice che lasciasse dei soldi in mano ad un rocker per un film come quello era follia. Si fece avanti la Universal, ma dopo un talk show con Zombie,nel quale gli chiesero: "Se il tuo film sembra essere immorale,come mai la universal lo produce?" E lui: "Perchè alla universal sono immorali!" immaginate com'è finita: il giorno dopo alla Universal dissero che non avevano mai nemmeno iniziato la trattativa per il film.
Alla fine la Lionsgate lo comprò e il film si fece strada da solo. Con le sue gambe, a piedi nudi, in una strada di cocci di vetri rotti.
Il film non era davvero nulla di speciale a livello di trama, aveva una soundtrack che io trovo ottima, ma ci sono persone che non amano il metal. Aveva dei colori bellissimi e un montaggio unico da videoclip...ma ci sono persone che non amano i videoclip.
A me poi piaceva Bill Moseley,Sheri moon e quella recitazione sopra le righe. Ma anche qui... ci sono persone che al cinema vogliono vedere un film diverso, non un horror con una trama già vista mescolato con musica metal, e luci stroboscopiche per non far addormentare.
Eppure, fece parlare di sè. Tanto da mettere in cantiere un sequel, La Casa del Diavolo (titolo italiano orrendo,molto meglio in originale "The Devil's Reject").
Film del 2006, del quale ho un bellissimo ricordo al cinema, dove mi sentivo come se avessi appena assistito ad una specie di capolavoro, e fu così. Rob Zombie era maturato tantissimo, e usò gli stessi personaggi del film precedente per mettere in atto una pellicola che sembrava uscita dagli anni '70. Si respirava Taxi Driver, il Mucchio selvaggio, Non violentate jennifer, Non aprite quella porta, il Giustiziere della notte...tutti quei tipi di film,in una sola gloriosa pellicola. E la musica,mio dio, la musica. Abbandonato il metal ci regala quello con cui è cresciuto lui -e quando alla fine ti entra nelle orecchie Free Bird, è la fine.


Da lì Rob divenne Re Mida, e se la musica decisamente non gli bastava più, col cinema dopo l'inizio incerto gli era andata bene, perchè fermarsi? Si buttò nei fumetti, scrivendo "The Nail", dove un Wrestler (che appunto usa i chiodi del titolo) deve salvare la moglie da dei motociclisti usciti dall'inferno.


Poi arrivò "El Haunted World of superbeasto", storia di un altro Wrestler (sport che deve proprio piacergli) che insieme alla sorella acquisita fanno a mazzate con i mostri nella città di Monstertown, e del quale nel 2009 ci tira fuori pure un cartone animato. (del quale ho parlato QUI)


Il momento di insana follia,nel 2007, quando dopo il (purtroppo) fake trailer per Planet Terror (Werewolf women of the S.S) decide di buttarsi nel remake del capolavoro di John Carpenter, Halloween, tirando fuori qualcosa di veramente "spaccato" in due,con una prima parte prequel e una seconda remake, che ovviamente divise i fan.
I Weinstein,produttori del film gli promettono carta bianca per un sequel, e ovviamente accetta, buttando fuori gli altri registi in lista (Lugier,Bustillo,Lussier...) e tirando fuori qualcosa di mai visto; un episodio di Halloween che mescola in maniera esagerata follia e dramma,affidandosi ad uno script e a degli attori che la sanno lunga (McDowell, Dourif) senza sacrificare la violenza e lo splatter. Ed ovviamente essendo una cosa diversa,nessuno la capì.

Il ringraziamento per aver riportato Myers alla belva omicida di un tempo.
Arriviamo al concerto del 2012, dove ha proiettato il trailer dei Lords of Salem, sua ultima fatica, realizzata come sempre con pochi soldi e tante idee.
Il trailer lasciò tutti senza fiato,in quel minuto scarso senza tante parole ma con molte immagini scandite dalla musica di Mozart.
Del film non si sapeva nulla,ma subito finì nella mia "lista dei film tanto attesi per il 2013".
Solo il titolo, mi suggeriva che forse aveva tratto un lungometraggio dal video musicale della sua canzone con lo stesso titolo,dove dei cacciatori di streghe catturavano dopo una battaglia una sexy strega (vagamente simile a Sheri Moon) per poi giustiziarla con tanto di processo.

Ci avevo preso si e no.

LA RECENSIONE:
Il film narra la vicenda di Heidi Hawthorne,una DJ nella cittadina di Salem,e di come un giorno riceva uno strano disco da parte di una band chiamata "i Signori" (i lords). Disco che una volta suonato sconvolgerà completamente la vita di Heidi.
Ovviamente anche questo film ha diviso il pubblico. Anzi su facebook, anche nelle pagine "serie" di cinema horrror, ci sono tantissime persone che vomitano peste e corna su questo film, senza dare alcuna motivazione precisa, dicendo solo parole come "schifo/merda/cagata/cazzata/puttanata/noioso".
Sono persone che fanno parte di quella categoria di cui vi parlavo all'inizio del post. Persone ancora ferme sui film "teen horror" dove se non vedi effetti speciali o un elevato bodycount deve essere per forza "una cagata".
SBAGLIATISSIMO.
Le streghe di Salem è un film sostanzialmente DIVERSO da quelli usciti negli ultimi anni al CINEMA (perchè se parliamo di festival esteri è un altro mondo) e pertanto ne sconta il prezzo.
Non ha gli elementi giocosi-ironici di Quella Casa Nel Bosco, non esplode in geyser di sangue come il remake di Evil Dead e di sicuro non deve nulla ai recenti found-footage alla Paranormal Activity.
Eppure proprio Oren Peli (regista del primo Paranormal Activity) è uno dei produttori delle streghe di Salem. Badate non credo che abbia sborsato chissà quanti soldi, e non credo nemmeno che abbia incassato poi così tanto, però è un film che quando hai finito di vedere te lo rigiri nella testa, ci ripensi nei giorni a seguire, e magari ti lascia un pò stranito, confuso.
Io stesso quando lo vidi al cinema (giorno bellissimo: Sala di 205 posti VUOTA) ne uscii parecchio incasinato, e non sono mai riuscito a dargli un voto. La gente mi chiedeva: "Com'è?" e io "Bhò,vedetevelo. Sicuramente blasfemo". (QUI la prima video-impressione)


Ma ad una seconda visione (in inglese) com'era effettivamente? Sicuramente un film molto personale. Un opera che Rob Zombie aveva pensato almeno 5 anni fà e che si è tenuto nel cassetto finchè non sarebbe arrivato il momento di tirarla fuori. Finchè qualcuno non avesse detto "Oh, Rob ti dò stà cifra, ci fai un film?" Ed è così che dovrebbero nascere i film.
Non con riunioni di persone che dicono "L'anno scorso Spiderman ha incassato tot, se infiliamo più cattivi e alla fine ci mettiamo una scena per un prossimo film faremo più soldi".
Perchè oggi il cinema è un business, fatto solo studiando grafici sulle cose che hanno fatto guadagnare e cercando di capirne il perchè,così da prevedere cosa può fare soldi facili. Insomma un pò come prevedere di giocare in borsa, come faceva Eddie Murphy su Una Poltrona per due.
Ed è Rob Zombie stesso a dirlo: "non dite la parola arte davanti a dei produttori, che vi sbattono fuori a calci in culo, ma adorano la parola soldi". Bhè allora è preferibile un film a basso budget che abbia il coraggio di smuovere lo spettatore con immagini forti che un qualcosa di sicuro e in un certo senso "cullato" da geni del marketing,come può essere un cinecomix, o un horror con davanti la frase di uno Spielberg che dice "mi ha fatto cagare sotto".
Le streghe di Salem è un film che và visto più di una volta, perchè è impossibile capire tutto alla prima visione. La prima volta ti perdi dei dettagli, e ti può sembrare un plagio di Rosemary's Baby, con una donna che finisce con l'essere incinta dell'anticristo.

Inquadrature comprese.
Solo alla seconda visione cogli tutti i significati, che Heidi era una tossicodipendente, che i colleghi di lavoro sotto sotto s'incazzano con lei perchè credono sia ricaduta nel giro della droga, cosa che verso la fine succede pure, in una scena velocissima con lei che compra di nascosto qualcosa in busta.
C'è anche una sottotrama che vede un impossibile storia d'amore tra Heidi ed Herman, un suo collega di lavoro. E la porta che si chiude verso la fine è una metafora bellissima.
Poi ci sono ancora tutti i dettagli, i film in bianco e nero che Heidi vede in Tv (e purtroppo stavolta non ne conosco manco uno per sbaglio), le maglie con i loghi dei gruppi rock (praticamente uno ogni 5 minuti, Primus, Van Halen, Slayer...) ed altre citazioni visive sparse come l'inquadratura dall'occhiello della porta con le tre megere alla Rosemary's Baby, o lunghe carellate sui corridoi dell'abitazione alla Shining,con il quale condivide anche un tema sonoro, molto simile a quando Danny si addentra nella stanza 237, oppure ancora il poster di Viaggio sulla Luna nella camera di Heidi...
Tutte cose a cui è veramente difficile prestare attenzione la prima volta,specie per lo spettatore medio come me, che rimane scosso alla visione di immagini blasfeme come delle vecchie streghe che sputano su un neonato, o l'immagine dei preti-zombie che si masturbano.


Alla luce di questo posso dire chiaramente che non è un film per tutti, specie per un certo tipo di pubblico, ormai indottrinato ad un certo tipo di film "sicuro", curato, ma allora è giusto bollarlo come "merda / cagata" come dicono sui social network? Assolutamente no, infatti credo per l'appassionato sia quasi come una boccata d'aria fresca dopo una lunga galleria piena di smog, non per nulla l'ho eletto come mio film preferito nella mia lista del "meglio e del peggio del 2013".
Perchè rimane un film oscuro, curato, carico di tensione con delle prove attoriali parecchio intense, specialmente dal lato femminile: Dee Wallace,Judy Geeson e Patricia Quinn sono favolose, e Meg Foster ruba completamente la scena.

Rob Zombie & Meg Foster (Essi Vivono)
Sheri Moon,invece ormai moglie e musa personale del regista, rimane sempre nella parte, mostrando un personaggio per la prima volta diverso da lei, sempre sola, disturbata, e non come la folle Baby Firefly o la povera Deborah Myers. E' vero che sorride solo nella prima parte, per poi andare sempre più sul semicomatoso, ma fà parte del film.
Tra i maschi invece ci sono i colleghi di lavoro al BHTeam, ovvero il colladautissimo Ken Foree (Dawn of the dead) e Jeff Daniel Philips. Su quest'ultimo avrei da ridire qualcosa in quanto l'ho trovato di poco spessore. Dovrebbe essere un maschio forte se vuole mettersi con Sheri Moon,e infatti è un rocker barbuto come quasi tutti i personaggi dei film di Rob Zombie, ma in verità è senza palle. Incredibile come la definizione di "maschio virile" per Rob Zombie sia un uomo che veste con maglie rock o camicie a quadri, capelli lunghissimi, barba foltissima,jeans strappati e probabilmente poco sapone.
Alessandro Rossi doppia Ken Foree, e come sempre il suo tono è fantastico. 
Altro personaggio che non mi fà ammattire quello di Bruce Davison, nei panni dell'autore su un libro che riguarda proprio la verità dietro le streghe bruciate a Salem. Ci avrei visto un attore più capace, tipo un Kurt Russell della situazione, o perchè no, anche Bill Moseley in versione scrittore barbuto...
Sul campo musicale invece,nulla da ridire, John5 è un membro del gruppo di Zombie, ed ha tirato su delle musiche magnifiche, specie il tema dei Lords, veramente orecchiabile, e una volta ascoltato vi rimarrà scolpito a lungo.
Per le altre canzoni scelte da Zombie, il risultato è ancora diverso; ci sono i Rush, e cose ben più rockeggianti, ma sinceramente il sound de La Casa del diavolo rimarrà imbattuto ancora a lungo.


In conclusione cos'altro si può dire delle Streghe di Salem? è un film perfetto? No! è un film per tutti? Assolutamente NO! è un Capolavoro? Soggettivo! Per me Si.
Poi certo è vero che se uno vuole andare a cercare il pelo nell'uovo,tipo alla terza visione lo trova. Per esempio un maschietto può rimanere abbagliato all'apertura del film nel vedere il sederino di Sheri Moon (mai vista una quarant'enne così splendida) poichè dorme nuda, ma una ragazza può anche domandarsi che se fuori si mette la pelliccia vuol dire che fà freddo, e un monolocale come il suo, dove praticamente è l'unica inquilina su tutto il palazzo,probabilmente farà un freddo porco, ergo "Come cazzo fà a dormire nuda?". Oppure il personaggio di Bruce Davison, che nello scrivere un libro su Salem dovrebbe essersi documentato per prima cosa intervistando i discendenti, e invece ha adirittura bisogno di googlare Heidi per scoprire che è la discendente di chi ha arrostito le streghe. Ma alla fine sono sciocchezze, poichè anche nei migliori film ci sono piccole incoerenze. E in un horror costato poco più di un milione di dollari, girato in 2 location (California e la vera Salem) direi che si può chiudere anche un occhio.

IL BLU RAY
Parliamo un pò del blu ray distribuito dalla Notorious Pictures.
La notoriuos è una casa di distribuzione italiana nata più o meno all'inizio del 2013, e nel suo listino i primi film presi sono stati proprio Le Streghe di Salem, Non Aprite Quella Porta 3D e Rec 3 - La genesi.
Se da una parte sono contentissimo che almeno questi film siano arrivati da noi, non posso far a meno di notare che al cinema hanno una campagna publicitaria anche buona,ma non rimangono per più di 3-4 giorni,e SOPRATUTTO non posso far a meno di scaricare una pila di insulti sul passaggio in home video.
Tutti e tre i film sono usciti in blu ray con un prezzo che si aggira dai 19.90€ ai 23,90€ e posso anche capirlo...ma ne valesse la pena! Di non aprite quella porta mi sono già adirato su un'altro post, ma Rec3? Distribuzione pessima, una copia sola su 10 centri commerciali,a 23€ e completamente senza extra. Quando persino su youtube ci sono i dietro le quinte,e Lords of Salem è la stessa cosa, purtroppo.
Ho aspettato tanto che calasse sotto quei 20€ ma alla fine, un pò spaventato dal fatto di non aver visto più copie in giro me lo sono preso.
La rabbia di non potermi gustare nemmeno il commento audio presente nelle edizioni americane è infinita, così come il fatto che se volessero, ce ne sarebbero a palate di cose da mettere, come tutte le scene eliminate dal film, che coinvolgono tra l'altro attori come Udo Kier, Camille Keaton e Clint Howard.
O un bel tour sul set a Salem, o il dietro le quinte della sequenza madre del film, qualcosa sul trucco e sugli effetti speciali, visto che nel film li vedi di sfuggita, almeno potresti gustarteli in un backstage. E invece niente.
L'audio è potente e avvolgente,nulla da dire, mentre sul video ho dei dubbi.
Se infatti in certe scene è come un vero bluray con colori limpidi e bellissimi, ci sono momenti nell'appartamento di Heidi o anche nella scena iniziale con il sabba delle streghe, dove il video sembra di bassa qualità, anche sfocato. Ma forse era proprio così il film anche all'uscita in sala,per richiamare l'atmosfera rozza dei seventies,e anche se non lo fosse,devo dire che rapisce molto,come anche la grana e le luci di ogni faro nelle scene di notte.

CONCLUSIONE:
Insomma volente o no, secondo me rimane uno dei film più particolari degli ultimi anni,terminato nel 2011, proiettato a sorpresa nel 2012, è stato parecchio "caricato" per i fan, e alla prima visione è normale che qualcuno (me compreso) si sia perso, specie dopo quel mega videoclippone nelle scene finali, con tanto di citazione Fulciana con pupille bianche. Chi non lo ha visto lo faccia,tenendo conto però della natura del lowbudget e di chi ci sia dietro la macchina da presa. Chi lo ha già visto e lo ha valutato negativamente,e si è letto tutto stò fiume di parole,se ancora lo reputa tale,può dirmelo qua sotto che è sempre bello confrontare i pareri.
Molti mi chiedevano il mio parere su questo film, ed ho sempre aspettato in quanto volevo rivedermelo, possibilmente a casa mia in blu ray. E la scorsa settimana l'ho preso,con uno sforzo immane, ma sarebbe successo a chiunque dopo che la tua ragazza gira per tutto il pomeriggio al carnevale in città conciata così:
Ho ragione o sbaglio?

19 commenti:

  1. A me le streghe di salem è piaciuto moltissimo , sono d'accordo non sia un film per tutti ma non importa , noi amanti del genere ce lo vedremo sempre divertendoci e riflettendo anche ;) alla faccia degli ignoranti che gli spalano merda addosso a sto povero film ;) Rob Zombie ha centrato ancora una volta il segno :) Cmq per quanto riguarda l'edizione home video , sì peccato che non abbia extra , io posseggo il film in dvd ed è la stessa cosa, poi l'ho confrontato con un amico che ha il bluray , la differenza della qualità video tra le due versioni ci è sembrata minima ma vabbè questi sono dettagli di poco conto ;)

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    1. Però il dvd di Twilight esiste a tre dischi. Quante cazzate si possono infilare in tre dischi? Film come questo invece,che merita ogni tipo di documentario, dalla realtà delle streghe bruciate a salem, alla cellulloide su come abbiano creato i trucchi. Ma sopratutto,cosa non darei per vedere il materiale girato e non montato...

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    2. Vero , ste cose fanno imbestialire anche me -_- , ma poi vabbè della mia versione dvd amen , ma almeno nelle edizioni bluray che tengono più cose e possono contenere molti dati perchè non inserire extra , neanche un cazzo di trailer :) sul serio non capisco la politica adottata dalla notorious :(

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  2. sicuramente un bel film che ha diviso e ci sta, ma alcune critiche spocchiose soprattutto di alcuni blogger snob e con la puzza sotto il naso mi fanno cagare il piffero, detto ciò a mio avviso non è il migliore di Robertone come invece alcuni, soprattutto critici, hanno detto, per me il suo top resta, manco a dirlo la sublime e ferocissima bilogia di Halloween, in ogno caso, l'unica cosa brutta che Rob ha diretto è l'episodio di CSI, ma come dico sempre la colpa non è sua, è il telefilm che fa cagare in se, ora Rob è al lavoro su un altro telefilm, uno su Charles Manson e lo farà assieme a Brett Easton Ellis, sono molto curioso, stiam a vedere cosa tirerà fuori.
    Ad ogni modo considero Rob uno dei migliori registi horror del momento ed è un mito anche come cantante,. dal vivo è veramente uno spettacolo, al concerto riuscii anche a stringerli la mano ;-)

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    1. Gli hai stretto la mano? MITICO!!!! Per il resto ti ho già risposto in un altro post - per me Rob non è un regista che può trovare un suo spazio in una serie tv...
      E per me i suoi 3 capolavori sono The Devil's Reject, Halloween 2 e Lords of Salem. Anche se diciamolo, in generale finora per me ha sempre fatto centro.

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    2. si si durante "more human than human" è sceso nelle prime file ha stringere la mano ai fortunati in prima fila, io ero tra loro ;-)

      @ ivan
      sei un grande ;-)

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    3. Vabbè Ivan King c'ha proprio la foto con lui! O__O

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    4. ahhharrrrggggggggg allora immagino che cera anke lui in quel di di Bologna due anni fa, io scoprii solo dopo che era finita la gara, che si poteva essere estratti x il meet and great o con Rob o con Manson, un mio amico è andato da Manson, io se non ero così rincoglionito sarei andato da Rob, ma appunto lo scoprii troppo tardi che si poteva far sta cosa e ancora bestemmio, vabbè alla fine mi son gustato un bel concerto e la mano a Rob gliel'ho stretta

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    5. Il concerto era quello con Manson,Si. Ma da come ho capito dovevi acquistare il biglietto d'oro,come nella fabbrica di cioccolato XD Solo che costicchiava ... Pensa invece che doveva venire a Roma,nello stesso posto dove io ho incontrato lloyd Kaufman, solo che è saltato tutto...ecco QUELLA e' una tragedia: Avere Rob Zombie e Sheri Moon per una notte completamente a disposizione per i fan e salta tutto per incomprensioni con l'agente (=soldi)

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    6. ah si è vero era il golden ticket, però mi è dispiaciuto lo stesso, ma cmq mi son visto in una sera Reverendo e Rob (cmq x entrambi era la seconda volta che li vedevo in concerto) quindi mi reputo soddisfatto ;-).

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  3. D'accordissimo su tutto, la prima volta anche io sono rimasto un pò perplesso su molte cose, ma rivedendolo assolutamente no.
    Le musiche sono qualcosa di fenomenale e il tema dei Lords credo sia stato il primo vero tema musicale "ipnotico" in un film, che sia quasi ipnotico anche nella realtà, tanto che è diventato la mia sveglia hahaha

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  4. jason ho votato til tuo blog tra i migliori 7 ai boombstick awards ;-)
    se fai un salto nel mio blog poi vedi ;-)

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    1. Ho avuto modo di vedere solo oggi,che è da un pò che non scrivo qualcosa >_< Ti ringrazio tantissimo sono contento che a qualcuno piace questo blog.

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    2. in realtà è venuto fuori che piace a molti perchè altri blogger mi han detto che lo seguono ;-)

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