martedì 12 novembre 2013

|Recensione| Redd Inc. [No Spoiler]

Oggi andiamo dritti al punto :
Ultimamente ho avuto modo di vedere Redd Inc. (conosciuto anche come "Inhuman Resources")
Che accidenti è?
è un film diretto da Daniel Krige nel 2012,e che pian pianino si stà facendo conoscere grazie ai vari festival.
Vedetelo come un mix di Saw+Patrick Bateman (American Psycho)+ uno slasher.

La storia vede una ragazza disoccupata,Annabelle (Kelly Paterniti) che non si capisce bene che lavoro cerca.
Vive in un appartamento nemmeno tanto male,e si guadagna qualcosa esibendosi in striptease via web.
Ed assomiglia incredibilmente a Danielle Harris.
In qualche inquadratura. Questa no,per esempio.
Con la differenza che è più alta e più cicciotta sui fianchi.
Comunque,si presenta una mattina ad un colloquio per un posto d'ufficio (che dirà successivamente che ODIA i posti in ufficio....bhò!),solo che quando prende l'ascensore,si aprono le porte,e trova una bionda con la testa staccata,e un tizio molto Patrick Bateman più o meno così:
Nei titoli di testa vediamo che Thomas Reddmann (Nicholas Hope),è il tizio dell'ascensore,che viene arrestato e interinato in manicomio come "il cacciatore di teste".
Poi vabbè,avanti veloce,Annabelle viene rapita e si sveglia in una stanza d'ufficio con altre 5 persone.
C'è il poliziotto che ha arrestato il maniaco,una medium che pare abbia aiutato la polizia alla cattura,un facchino,e in generale,gente a caso che erano testimoni del suo arresto.
Sono tutte legate su sedie a rotelle,davanti ad un computer.
E si sentono anche strane urla dagli uffici a fianco.
Poi si presenta Reddmann,che pone ad ognuno un lavoro,e delle regole precise.
Vuole che catturino il cacciatore di teste.
Vuole che riaprono il suo caso,che lui dice di essere innocente,e che catturino il vero colpevole.
Una pausa per andare in bagno,cibo e acqua ci pensa lui (vi fidereste?),e ogni tanto un colloquio d'aggiornamento,singolarmente,con LUI.
Ah già,un piccolo dettaglio: Reddmann ha trascorso gli ultimi tempi in un manicomio criminale,con un direttore alquanto psicopatico. E infatti il nostro villain ha il corpo pieno di cicatrici e una mano artiglio simile a quella del cattivo dell'ispettore gadget.
E non ha paura di usarla.
Anche se si aiuta con utensili vari,per far soffire meglio:
Inoltre,per ogni "insubordinazione" ti fà un graffio sulla fronte.
Al quinto graffio ti uccide.
E questo è quanto.
Riusciranno i nostri eroi a svignarsela? Reddmann è pazzo o no?
C'è un doppio twist alla fine,niente di speciale,ma mi ha intrattenuto a meraviglia.
Regia sobria,anche se un pò "televisiva",budget all'osso,pochissime location (un ufficio,un appartamento, l'atrio di un edificio e davvero poco altro),e un cast semiesordiente,di gente che proviene dalle serie tv.
Ah già,gli effetti speciali sono vecchio stile,e sono supervisionati da TOM SAVINI.
Che ci regala anche un cameo di pochi secondi.
Il suo personaggio, Peter BAVA (cognome a caso?),lavorava per Thomas Reddmann,e quando viene interrogato dalla polizia a casa sua,per sapere che rapporto aveva con lui, apre la porta probabilmente tutto nudo,con due mignotte e un poster di Zombie fuori fuoco.
E cosa dice?
Un mito.
Aveva detto che aveva chiuso con gli effetti speciali,in quanto il suo sogno è sempre stato far l'attore,ed è bello vedere che fà entrambi,a piccole dosi. (vi ricordo che è anche al cinema con Machete Kills)
Su questo film infatti,ha solo "supervisionato" gli effetti speciali:
E secondo me,si è divertito un casino
Insomma,non un filmone,ma in giorni di acquazzoni come questi,mentre fuori la pioggia scroscia che è una meraviglia,dategli un occhio,vi farà passare quei 90 minuti.



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